Niente bed and breakfast in condominio se il regolamento contrattuale vieta
- Fi.LI Service Srl
- 9 giu
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È quanto risulta dalla sentenza numero 3419 depositata il 2 giugno 2025 dalla settima sezione civile della Corte d’appello di Roma, che ha precisato: «Le clausole del regolamento condominiale di natura contrattuale possono imporre limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condòmini sulle parti di loro esclusiva proprietà, e, purché siano enunciate in modo chiaro ed esplicito, sono vincolanti per gli acquirenti dei singoli appartamenti qualora, indipendentemente dalla trascrizione, nell’atto di acquisto si sia fatto riferimento al regolamento di condominio, che - seppure non inserito materialmente - deve ritenersi conosciuto o accettato in base al richiamo o alla menzione di esso nel contratto (Corte di cassazione, numero 24526/2022)».

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